Problematiche affrontate
Le problematiche possono riguardare il bambino, l'adolescente, l'adulto o la persona anziana.
- aggressività
- ansia
- attacchi di panico
- bassa autostima
- bullismo e cyberbullismo
- conflitti di coppia
- conflitti familiari
- depressione
- difficoltà emotive e relazionali
- difficoltà della gestione della rabbia
- difficoltà genitoriali
- difficoltà sessuali
- dipendenze (affettive, da sostanze, da gioco)
- disturbi del comportamento alimentare
- disturbi del tono dell'umore
- disturbi specifici dell'apprendimento
- disabilità
- elaborazione del lutto
- fobie
- insonnia
- interventi psicoeducativi
- iperattività
- ritardo mentale
- separazioni
- sostegno alla genitorialità
- sostegno ai familiari di persone affette da Alzheimer
- stress
A seconda della situazione verrà valutata la migliore tipologia di intervento (individuale, di coppia o familiare).
- Psicoterapia Individuale (del bambino, dell'adolescente, dell'adulto o della persona anziana)
E' rivolta al singolo individuo che richiede un aiuto per affrontare uno stato di disagio o di sofferenza in relazione ad eventi problematici o a momenti del ciclo di vita individuale e/o familiare critici. L'obiettivo della psicoterapia è quello di sostenere la persona nell'individuazione delle risorse personali necessarie per affrontare le difficoltà attuali e/o modificare modalità non funzionali di approccio al problema. Possibilità di VIDEOCONSULENZA VIA WEBCAM attraverso il sito https://www.psicologionline.net/psicologi-psicoterapeuti/ilaria%20di%20nasso
- Psicoterapia di Coppia
E' rivolta a coniugi/conviventi che si trovano in difficoltà nel gestire il rapporto di coppia in generale o più in particolare rispetto ad una o più dimensioni di esso. L'obiettivo della psicoterapia è quello di mettere in luce i meccanismi di relazione disfunzionali e attivare le risorse della coppia per la riorganizzazione funzionale della relazione.
- Psicoterapia Familiare
E' rivolta a tutta la famiglia in relazione al disagio o sofferenza avvertiti da uno o più membri di essa o da tutta la famiglia. L'attenzione è posta sulle modalità relazionali che caratterizzano il gruppo familiare con l'obiettivo di mettere a fuoco dinamiche che determinano uno stato di sofferenza e sostenere l'attivazione o riattivazione delle risorse familiari che favoriscano il cambiamento.
- Psicoterapia dell'infanzia e dell'adolescenza
E' rivolta al bambino o all'adolescente che vivono una condizione psicologica di incertezza o di sofferenza dovute ad eventi traumatici o ad una difficoltà nella gestione delle criticità proprie dello sviluppo e che frequentemente sfociano in stati di ansia, abbassamento del tono dell'umore, paure o problematiche comportamentali. L'obiettivo della terapia è quello di consentire al bambino o all'adolescente di attivare le risorse personali che consentano di riprendere il normale corso evolutivo.
- Valutazione e trattamento di difficoltà e disturbi specifici dell'apprendimento
La Legge n.170 dell'8/10/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali Disturbi Spedifici dell'Apprendimento ed impone di adottare provvedimenti specifici in termini di strumenti compensativi e misure dispensative affinché l'alunno con DSA possa affrontare con successo il percorso scolastico secondo le proprie potenzialità. Una mancata o tardiva individuazione del problema può determinare una condizione di grave disagio per il bambino che si trova a vivere un insuccesso scolastico frequentemente attribuito a scarso impegno o interesse e per la famiglia che non riesce a comprendere le reali dinamiche sottostanti al problema.
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Cos'è la Mediazione Familiare" target="_blank">Mediazione Familiare
Il nostro primo, divertente cartone animato divulgativo sulla mediazione familiare; presentato venerdì scorso in occasione del nostro convegno "Mediazione Familiare: risorsa del presente, professione del futuro".Se vi piace condividetelo!
Pubblicato da Istituto HFC su Lunedì 15 febbraio 2016
Si rivolge a coppie in via di separazione o già separate con lo scopo di sostenerle nelle situazioni e nelle decisioni che conseguono alla separazione; in particalare, in presenza di figli, l'intervento è volto a focalizzare l'attenzione degli ex partners sulla responsabilità genitoriale, in modo da favorire comportamenti e scelte opportuni relativamente alla gestione degli stessi e al loro benessere psicologico.
- Colloquio Floriterapeutico
E' uno strumento essenziale per scoprire quali siano i rimedi floreali di Bach adatti alla persona e, se la persona lo desidera, può trasformarsi in uno strumento di consapevolezza e di crescita personale. Tramite il colloquio è possibile capire quale sia lo stato d'animo prevalente in quel determinato momento, ricercare ciò che crea disagi e tensioni nella vita intima e nel comportamento verso i propri simili e verso se stesso ed agire su di esso per poi, pian piano andare più a fondo, fino ad arrivare al nucleo del problema.
- Gruppi di sostegno
Il CPR organizza gruppi di sostegno rivolti a persone che, accomunate da una condizione problematica inerente ad una particolare situazione di vita o dal fatto di vivere una fase del ciclo di vita individuale e/o familiare delicata e impegnativa, colgono l'opportunità di confrontarsi con altri che vivono lo stesso tipo di disagio o incertezza, alla presenza di un conduttore che guidi la comunicazione e metta in campo conoscenze ed esperienza professionale.
Dal 2009 i gruppi più frequentemente organizzati sono stati:
- Incontri con lo Psicologo: il periodo dell'attesa, la nascita ed i primi anni del bambino
- S.O.S. genitori: l'importanza delle regole
- S.O.S. genitori: affrontare l'adolescenza
- La disabilità in famiglia: emozioni, bisogni e risorse
I Professionisti del CPR si rendono disponibili ad organizzare Gruppi di sostegno presso o per conto di Scuole, Associazioni o altre realtà, su temi di interesse.
- Docenze
Attività di docenza in materie di pertinenza psicologica nell'ambito di Corsi di Formazione.
EMDR di Gruppo
E' un intervento terapeutico che si rivolge a gruppi di persone omogenee per:
- evento traumatico vissuto
- livello di perdita a seguito dell'evento
- età
- livello di esposizione al trauma
- gruppi pre-esistenti all'evento traumatico (classi di scuola, assistenti sociali, infermieri di reparto, ...)
In particolare i destinatari possono essere:
- familiari di persone affette da malattia di Alzheimer
- familiari di figli diversamente abili
- genitori di bambini con diagnosi specifiche (autismo, leucemia, ...)
- persone diabetiche, mutilate, paraplegiche
- vittime di mobbing, stalking, bullismo, cyberbullismo
- vittime di disastri o catastrofi
- vittime secondarie di crimini efferati
- équipe (infermieri, medici, operatori OSS) che affrontano un trauma vicario
- operatori di polizia
- dipendenti di negozi/banche/gioiellerie vittime di rapine
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L'intervento sfrutta la capacità di resilienza insita nei gruppi, ottimizza tempi e risorse, favorisce la risoluzione del trauma e funge da screening per necessità di eprcorsi individuali.
E' possibile praticare questo intervento terapeutico a partire da bambini di 3 anni.